Basta strutture commissariali, dobbiamo rientrare nella gestione ordinaria per la realizzazione delle infrastrutture. In un paese normale questo dovrebbe valere per tutte le opere pubbliche che devono essere pianificate e realizzate in tempi modi e con risorse certe. Questo vale anche in Veneto per tutte le opere e quindi anche per la Pedemontana. È quanto ho proposto al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, durante un incontro avvenuto ieri a Roma. 

Sulla Pedemontana il progetto di finanza voluto dalla Regione Veneto ha mostrato molte problematicità e diversi limiti, anche dal punto di vista finanziario. Il ministro e tutto il governo sono ora impegnati a sbrogliare la situazione ma, senza aggravio per le finanze pubbliche ed evitando di far pesare sui cittadini le criticità dovute al progetto di finanza. Per questo il nuovo piano finanziario dovrà operare una riduzione dei pedaggi.

Nel corso dell'incontro abbiamo affrontato anche il nodo della Valdastico nord. A breve il Cipe dovrebbe dare il via libera alle risorse per i lavori fino al confine con la provincia di Trento sulla base del nuovo progetto che tiene conto della concertazione territoriale e ha una sostenibilità ambientale di gran lunga maggiore rispetto alle previsioni originarie.

 

L'incontro di ieri è stata l'occasione anche per fare il punto sulle infrastrutture e sui progetti relativi alla provincia di Belluno. Col ministro abbiamo affrontato tutti i temi della mobilità bellunese, in particolare modo abbiamo discusso di:
 

MONDIALI DI SCI CORTINA

Anas ha quasi chiuso la progettazione complessiva e la concertazione territoriale, il piano prevede diverse varianti e molti progetti puntuali sulla statale di Alemagna.
Le varianti in programma riguardano Pieve di Cadore, Valle di Cadore, Borca, San Vito e Cortina, mentre a Longarone e In località Acquabona si faranno sistemazioni puntuali per garantire la sicurezza e la scorrevolezza del tragitto.
Il tutto richiede almeno 140mil (70 già in piano Anas). Con il ministro si è discusso della probabile necessità di un provvedimento che semplifichi le procedure burocratiche. Il ministro porterà questa proposta sul tavolo del governo e di Anas. 

 

GALLERIA COMELICO COL TRONDO 

A breve saranno installati i paramassi necessari a seguito della frana di un anno fa, nel frattempo Anas prosegue con la progettazione della galleria, requisito indispensabile per programmare l'intervento e ricercare i finanziamenti necessari.

 

VENETO STRADE
De Menech ha posto il tema della gestione organica di tutte le strade. La situazione così come è oggi non è facile da risolvere. "Con il governo stiamo pensiamo ad un modello organizzativo nuovo, con Anas maggiormente protagonista nella gestione delle strade più importanti". De Menech ha proposto di partire proprio dalla provincia di Belluno come esperimento pilota integrando le gestioni tra Provincia, Regione e Stato.

 

FERROVIA

Ho presentato al ministro i due finanziamenti stanziati dal Fondo comuni confinanti di 200.000 € per progettare il collegamento a nord con regione e provincia di Bolzano e 200.000€ per progettare il collegamento a sud con regione e provincia di Trento. Ora si tratta di trovare le risorse per l'elettrificazione della tratta Montebelluna-Feltre-Belluno-Vittorio Veneto. Per poi pensare alla completa elettrificazione del tratto Bellunese, quindi fino a Calalzo. Queste opera è indispensabile per la connessione modale sia con la linea della Valsugana che sarà potenziata, elettrificata e velocizzata, attraverso la nuova tratta Feltre – Primolano, sia con l'intera metropolitana di superficie veneta.

 

A fine settembre ci ritroveremo con il Ministro Delrio per concretizzare la progettazione della la Feltre-Primolano e dovremmo avere a disposizione da parte di Rfi il progetto di elettrificazione delle tratte indicate.

 


Roma, 10.08.2016

 

 

 

 

 

Incontro De Menech-Delrio _ Roma 09.08.2016 (7)

 

 

Incontro De Menech-Delrio _ Roma 09.08.2016 (2)

 

 

Incontro De Menech-Delrio _ Roma 09.08.2016 (4)